martedì 11 novembre 2014

I Dorayaki // i dolcetti di Doraemon

Se non siete stati in Giappone o se non siete appassionati di Doraemon, anime giapponese, allora immagino che la vostra reazione nel leggere il titolo sia simile a "Ahhh, i dora.. chè?"
E va bene, infatti i Dorayaki sono dei dolcini giapponesi, simili ai pancakes che generalmente vengono consumati con una marmellata di fagioli rossi.


Pare che chi sia andato in Giappone e abbia gustato gli originali li abbia realmente apprezzati, ovviamente i fagioli Azuki non sono facilmente reperibili qui di conseguenza l'Anko (la marmellata) non l'ho potuta preparare e ho dovuto P U R T R O P P O ripiegare sulla nutella.
Tornando a Doraemon, questi dolcini sono i suoi preferiti, non a caso se si cerca su Google Dorayaki usciranno tante foto del gattone robot che ne fa incetta.


 
 

Io sul web li avevo visti tante volte, in primis preparati da Misya, e poi ieri visitando il blog di Paola mi sono ricomparsi e non ci ho pensato due volte.
Prima di cenare ho preparato l'impasto e poi dopo cena li ho fatti e gustati. Si preparano velocissimamente, io ho fatto la versione di Misya ma ho dimezzato la dose e mi sono usciti 8 dischetti, quindi 4 dorayaki.
  • 1 uovo
  • 50g di farina
  • 25g di zucchero
  • 1 cucchiaino di miele
  • 1 cucchiaio di acqua
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • nutella
In una ciotola ho sbattuto con una frusta l'uovo con lo zucchero, ho aggiunto la farina e ho mescolato creando una pastella abbastanza soda. Intanto in un bicchiere di plastica ho sciolto il lievito nell'acqua, ho aggiunto alla pastella il miele e poi l'acqua col lievito.
Ho mescolato tutto bene e ho lasciato riposare mezz'ora.
In una padella antiaderente leggermente unta di burro ho iniziato a cuocere i dorayaki.
Ho preso una cucchiaia di impasto e l'ho fatto cadere sulla padella cercando di dar loro una forma tonda. Non spandete il composto, si farà da solo. Quando si creeranno le bollicine con una spatoline girare e far dorare anche dall'altra parte.
Ripetere l'operazione fino ad esaurimento del composto.
Una volta finiti tutti i dorayaki, li ho farciti con della nutella e li ho chiusi a mo' di panino.

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