martedì 18 novembre 2014

Il risotto al dado.. che fa passare il raffreddore

Qualche giorno fa sono stata assalita dall'influenza.
In realtà è anche tardata ad arrivare, perché considerato il fatto che sono più delicata del cristallo quando si parla di possibili raffreddori e che qui il tempo è ballerino devo ringraziare che il raffreddore sia arrivato solo ora e che se ne sia già andato, perché conoscendomi sarebbe potuta andare molto peggio.
Senza entrare nel dettaglio della mia influenza c'è da dire che ho avuto più giorni per rimanere a casa e per coccolarmi col cibo, senza ingurgitare schifezze, né cose pesanti, e preferendo di contro cose genuine e CALDE.
Si perché il filo conduttore della mia influenza è stato il mal di gola che non mi ha abbandonato senza farmi penare, e quindi ho cercato di contrastarlo con tutto ciò che mi potesse ustionare la lingua ma dare un beneficio alla gola infiammata.
In teoria quando ho deciso di fare il risotto doveva essere una cosa pura e semplice, senza niente.. invece poi l'ho arricchito ed ne ho fatto un risotto sorprendente (nel senso che non mi aspettavo che nonostante la semplicità potesse essere così buono).
Dal colore dorato e dal sapore delicato ma saporito, proprio come piace a me.




 


Servono pochissime cose:

In una pentola fate scaldare dell'acqua nella quale far sciogliere il dado vegetale Bauer.
Ne consiglio l'utilizzo in quanto è di altissima qualità, ed essendo un risotto a base di dado è bene che l'ingrediente principale sia all'altezza. Questo dado lo è perché il suo sapore è ricco ma non artificioso, è saporito ma non fastidiosamente salato, e inoltre arricchisce anche visivamente il risotto in quanto gli conferisce un colore pastello veramente particolare.
Tagliare la cipolla a dadini e in una pentola farla rosolare con il burro.
Aggiungere un cucchiaio di brodo affinché diventi trasparente e una volta evaporato mettervi il riso a tostare per 1/2 minuti.
Aggiungere ancora brodo e mescolare costantemente per far si che il riso rilasci l'amido. Continuare fino a quando il riso sarà cotto.
Lasciarlo particolarmente all'onda.
E' possibile mettere il parmigiano o il burro in mantecatura, ovviamente fuori dal fuoco, ma io ho omesso questo passaggio in quanto convalescente.. e poi perché non volevo che il sapore del dado fosse coperto.
Quindi io ho semplicemente completato con del parmigiano tagliato a scaglie e un giro d'olio.
Semplice, ma ottimo.

 



 
 

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per essere stato qua, mi farebbe molto piacere che tu lasciassi un segno del tuo passaggio, se ti va.