sabato 21 febbraio 2015

Torta tenerina





Non amo i dolci e questo è un dato di fatto, certo.. poi ci sono periodi in cui mangerei lo zucchero a cucchiaiate tanto sono golosa, ma diciamo che 9 volte su 10 di fronte ad una torta, o di fronte alla nutella o a qualsiasi altro dolce resisto senza particolari difficoltà.

(Cosa che invece non capita mai con una bella porzione di patatine fritte con ketchup, ma questa è un'altra storia.)

Ecco però che pur non essendo in periodi golosi, a volte mi capita di non saper controllare la voglia di preparare e assaggiare un dolce di cui spesso provo ad immaginarne il sapore, e la voglia di spignattare in questi casi mi parte proprio dalla curiosità di sentire se il vero sapore sia o meno corrispondente a quello che avevo immaginato nella mia testa.

E così, durante le vacanze di Natale mia madre mi dice che per il mio compleanno aveva intenzione di prepararmi la torta con la spuma di cioccolato e la panna, ma io la blocco subito dicendo che avevo già in mente cosa fare.
Avevo infatti pregustato mentalmente (??) il sapore della torta tenerina al cioccolato, di cui avevo sentito parlare come una torta bassa e umida all'interno per via dell'assenza di lievito, con sopra dei ciuffetti di panna e una spolverata di cacao amaro.
Ora, io sono tendenzialmente testarda, ma quando mi viene un'idea con tale imponenza non riesco a levarmela dalla testa se non la realizzo al più presto.. quindi va da se che la povera torta con la spuma di cioccolata è andata a farsi benedire, e che protagonista del mio compleanno sia stata proprio la torta tenerina, bassa, cioccolatosissima, fondente in bocca, intensa e ben bilanciata dalla panna.
Proviene dall'emilia romagna ed è abbastanza brutta a vedersi, perché la superficie si screpola tutta, ma con l'escamotage della panna (che io consiglio di mettere in primis per completare il sapore della torta, e non solo per coprirne le brutture) si risolve tutto.

A dirla tutta la protagonista del mio compleanno non è stata solo la tenerina, perché ho deciso di fare anche la millefoglie con crema chantilly alle nocciole, che è senza ombra di dubbio il dolce che io amo di più al mondo, però c'è un problema..  gli avvoltoi dei miei invitati non ne hanno lasciato neanche una mollica, né della tenerina al cioccolato né della millefoglie, ma mentre la prima l'ho rifatta qualche giorno dopo, la seconda torta ancora non ho potuto prepararla di nuovo.. ma presto la farò, promesso, così la pubblicherò e la rifarete, perché vi giuro merita.

Ma torniamo a noi e a 'sta benedetta tenerina che merita anche lei,
per prepararla serve:
  • 200g di cioccolato fondente
  • 100g di burro
  • 60g di farina o di fecola di patate
  • 3 cucchiai di latte (facoltativo)
  • 1 pizzico di sale
  • 3 uova
  • 150g di zucchero
Fondete a bagnomaria il cioccolato col burro e fate raffreddare
Separate le uova e montate da una parte i tuorli con la metà dello zucchero e da un'altra parte gli albumi con il pizzico di sale e l'altra metà dello zucchero aggiunto poco per volta.
Aggiungere ai tuorli montati il cioccolato intiepidito, poi la farina setacciata e il latte, mescolate bene o a mano o con le fruste, infine aggiungete piano piano gli albumi montati, mescolate dal basso verso l'alto per non far smontare.
Usate una teglia bassa e raccolta, si può imburrare e infarina o semplicemente rivestire con carta forno. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 25 minuti.
Non preoccupatevi se la superficie si screpolerà, è la sua particolarità.
Controllate la cottura con uno stuzzicadenti. Se il cuore della torta dopo 25 minuti sarà umido ma asciutto allora potrete spegnere il forno e far raffreddare la torta.



Dunque, per quanto riguarda la guarnizione ovviamente la torta di compleanno era moooolto più bella di questa che vedete, perché la panna montata l'ho schiaffata nella sac à poche e ho riempito la torta di tanti ciuffettini di panna che poi ho leggermente sporcato col cacao amaro.
In questo caso, essendo la torta solo per noi intimi ho montato la panna e l'ho spatolata generosamente sulla torta. Vi consiglio di metterne una bella quantità e spalmarla poi con la spatola, perché se ne mettete poca alla volta rischiate di far venire via tutta la superficie della torta.
Lo strato di panna era alto mezzo centimetro forse, quindi un bel po' e infine ho spolverato col cacao amaro. Questa torta è un successone assicurato, credetemi.



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2 commenti:

  1. Adesso dimmi come fai a resistere ai dolci!!!!!! Io non resisto proprio al cibo in generale!!!
    Ti faccio i complimenti per il blog e continuo a vuriosare le tue ricette!!!

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  2. Ehehehe nel mio sangue scorre il sale. Tra una confezione di patatine e un barattolo di nutella vado verso le prime, tra una pizza ed un tiramisù idem.
    Ciò non toglie che io amo mangiare qualsiasi cosa, dolce e salata che sia, però so resistere eccome.
    Poi però faccio questa torta, o i bomboloni, oppure la millefoglie e neanche il teorema su citato vige.
    Quindi tornando alla tua domanda ti dico che forse forse ad alcuni dolci non so resistere nemmeno io :P
    Grazie per i complimenti.. ho visto il tuo blog e sono rimasta affascinata. Complimenti a te!!

    RispondiElimina

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